Piazza Cagliero:
terminati gli angoli con via Don Rua, Via Costamagna e via Paolo Albera, stanno terminando quello con via Don Filippo Rinaldi. Non è chiaro se saranno rifatti anche gli angoli con via Suor Maria Mazzarello.
Vicino ad uno dei quali è spuntato un palchetto con cui il bar ha allargato il suo spazio vitale, per la cronaca e per come sono parcheggiate le auto ora il "palchetto" occupa due posti auto.
Speriamo comunque che riassestino anche la parte centrale della piazza e che infine installino lle colonnine in ferro per evitare che si parcheggi sui marciapiedi, come qualcuno ha gia' cominciato a fare.

Piazza Santa Maria Ausiliatrice:
La ripavimentazione del tratto compreso fra via Santa Maria Ausiliatrice (edicola) e via dei Torquati è terminata, sono in corso rifiniture. Non sappiamo se sara' rifatto anche il tratto successivo fino a via Evandro.

Piazza Cagliero: inizio lavori riqualificazione

Sono iniziati i lavori di riqualificazione di Piazza GIovanni Cagliero dureranno 180 giorni dal 6 ottobre 2008 (cartello dei lavori), hanno già smantellato il marciapiedi che unisce via Costamagna con via Don Rua.

Ci si chiede se questo intervento (benvenuto!) abbia un senso visto che i cantieri del parcheggio di via Costamagna e via Don Rua sono ancora bloccati e alla ripresa potrebbero intralciarsi a vicenda.

Questo è lo stato della piazza prima dell'inizio del cantiere, lo confronteremo a lavori terminati.:



Mappa della zona

Da RomaUno.tv:
"Smantellato dai vigili urbani un dormitorio di fortuna allestito sulle sponde del fiume Tevere, all'altezza di Lungotevere della Vittoria a Prati. E' successo questa notte. Il nucleo di polizia giudiziaria del XVII gruppo, durante uno dei periodici controlli, hanno notato cumuli di rifiuti nelle vicinanze di alcuni campi sportivi inutilizzati ed hanno deciso di intervenire. E' bastato superare una bassa cancellata per giungere ad improvvisate baracche che fungono da rifugio per sbandati senza fissa dimora. Stanotte erano 7, tutti uomini, coloro che si erano barricati con improvvisati catenacci chiusi dall'interno"

Dove dorminanno questa notte ?
Si disperderanno in periferia o in altre zona prima evitate, insieme alle altre centinaia evaquate dai loro poveri tuguri, per crearne di nuovi.

Persone che dormivano sulle panchine a Via Nocera Umbra ce ne erano pure 20 anni fà, ma erano uno o due al massimo.
Ora stanno aumentando, qualcuno su letti con materasso all'angolo con via della Marrana, alcuni Punkabbestia con i propri cani, dormono probabilmente oltre le mura.
Giorni fa un poveretto dormiva per terra sul marciapiedi di via Gualdo Tadino, scalzo, coprendosi con un cappotto, sotto le impalcature di un palazzo che stanno ristrutturando. Sembrava morto.
Qualcuno anche dentro Villa Lais, grazie all'inconsapevolezza "dei tempi" da parte di alcuni politici che consentono che rimanga aperta anche con il buio: "tanto ci sono i lampioni".
Poche settimane fa avevamo segnalato un barbone nella casetta dello scivolo.

Al mattino tutti costoro si concentrano lungo via Nocera Umbra sulla ciclabile nei pressi del Gallo Umbro o vicino al Kost-to-Kost, è gente apparentemente tranquilla, qualcuno disperato, ma ovviamente aumentando il numero non si può sperare di essere sempre così fortunati...

Venerdi notte (26 settembre) si aggirava per il quartiere un camioncino con operai a bordo che consultavano una cartina cercando di orizzontarsi.
Dopo un po' si sente un rumore di lavori in corso proveniente da Via Norcia il camioncino è fermo in doppia fila all'altezza del civico 22 dal lato del marciapiedi della scuola.
L'operaio al lavoro non si vede è nascosto dalle automobili in sosta ed ill rumore è chiaramente quello di chi scava, piccone e pala, quindi pensiamo che si tratti di un intervento urgente per il gas o l'acqua e non approfondiamo oltre.
Ieri mattina (mercoledì 1 ottobre) passando per via Norcia ci siamo accorti che in quel punto e' stato piazzato un cartellone pubblicitario, era ancora senza reclame il che evidenziava la raffazzonata struttura del cartellone stesso che è composto di parti di lamiera di varia pezzatura saldate fra loro.

Dunque: Installato di notte... cartellone fatiscente... sara' anche abusivo ?

Stamattina passando dentro Villa Lais abbiamo notato dei "fagotti" sopra la casetta-scivolo dell'area giochi per bambini di Villa Lais, guardando meglio oltre ai pacchi c'era una persona sdraiata che dormiva.
Il problema non e' tanto e solo dal punto di vista sicurezza, ma anche e soprattutto igienico, ora i bimbi dovrebbero giocare dove ha dormito un barbone potenzialmente affetto da parassiti ?

La Villa Lais purtroppo non e' sorvegliata e come piu' volte segnalato da varie persone al Municipio IX (parzialmente competente) ed al decoro urbano non solo non si riesce a farla sorvegliare, ma neanche (in inverno) a farla chiudere in orari decenti.

Comunque questo fenomeno di persone allo sbando che sta interessando tutte le zone limitrofe al centro storico (persone che dormono sulle panchine ovunque) è causato dai bliz nei piccoli tuguri che ospitano decine di stranieri e barboni tanto reclamizzati in quest'ultimo periodo.

Grande soddisfazione delle forze dell'ordine, dei cittadini che leggono sui giornali o vedono il TGR, ma finito il clamore che succede?
Queste persone scacciate che fine fanno ? E' stato realmente risolto il problema o solo procastinato ?

A quanto pare no, perchè le panchine ed altri giacigli improvvisati in giro per Roma, al centro come in periferia, testimoniano di questo irrisolto problema.
Sempre più spesso ci si trova gente sdraiata che smaltisce la sbornia o piu' semplicemente dorme: inerme.
Purtroppo non e' stato risolto nulla queste persone si spostano, hanno meno di cio' che avevano (un giaciglio riparato e quel minimo di ciarpame che fa' "casa") e quindi diventano potenzialmente piu' aggressivi e pericolosi di prima.
Non sappiamo se sia giusto tenere queste persona in centri di permanenza o comunque internarli, certo e' che i bliz non sono la soluzione ma solo fumo negli occhi.

Finalmente hanno ridisegnato le strisce pedonali sulla Via Tuscolana, dopo qualche settimana di attesa.