Ormai da anni il Centro Famiglie di Villa Lais organizza proiezioni gratuite all'aperto all'interno di Villa Lais,
dai pochi intimi dei primi anni, si è passati per un sensibile aumento di spettatori "indigeni" fino a sfociare nella bolgia di ieri sera alla proiezione del film: "L'ospite inatteso"

Le proiezioni seguono tematiche sociali-familiari e la rassegna comprende film fruibili per tutte le età, e pur scegliendo film che spesso non circolano nei nostri cinema, è una iniziativa molto attesa nel quartiere, essendo diventata punto di sfogo contro l'afa e di incontro fra gli anziani del quartiere.

L'ingresso gratuito poi fa il resto.

Ma la collocazione e l'allestimento sono ideali per una platea di residenti (anziani e famiglie con bambini), che si sposta a piedi passeggiando per il quartiere, non per la movida dell'estate romana con annesso boom di automobili e motorini.
Inoltre l'area ristretta, lo schermo piccolo ed un numero limitato di sedie di plastica da giardino non sono sufficienti per accogliere ulteriore pubblico soprattutto se indifferente allo scopo "educativo" e non solo ricreativo delle proiezioni.
Quindi succede che arriva gente che si "stranisce" per la mancanza di posti a sedere, gente che non gradisce stare seduta normalmente in file, ma comincia a spostare le sedie anche nelle "vie di fuga", gente che occupa decine di posti.
Comportamento penoso ed altamente diseducativo per i ragazzi ed i bambini.

Insomma una manifestazione molto riuscita ma che speriamo recuperari il suo carattere locale.

Questo è il fioraio all'angolo con via Don Rua inquadrato da Google Maps:


(ingrandimento)

Bancarella a Furio Camillo angolo via Tuscolana, a ridosso della pista ciclabile.


Il cartellone pubblicitario sopra l'edicola di Via Furio Camillo angolo via Tuscolana, con tanto di reclame di Sexy Shopy proprio davanti alla scuola media, immaginiamo il successo fra i ragazzi...

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Villa Lais:
1-padrona che pascola il cane fuori dell'area (enorme) loro dedicata, preferisce il prato dove normalmente giocano i bambini, il guinzaglio e' sicuramente piu' lungo del metro e cinquanta consentito dalla legge.
2-transenne apposte per la rassegna di teatro in corso, il bello è che la sera viene "velata", in questo modo si nasconde la vergogna delle sedute in pietra ormai distrutte da anni e mai ripristinate nonostante le richieste dei cittadini.
3- la transennona trasversale di cui non si comprende lo scopo ma che sicuramente crea problemi agli anziani e puo' essere pericolosa per i bambini (si puo' ribaltare)
4-infine l'ordinaria affissione abusiva (perpetrata anche da Municipio, Comune) sul cancello della villa, ormai deturpato anche da annunci di vendita di appartamenti lungo il perimetro.

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In questo inizio estate il maltempo ha provocato pesanti danni nella nostra zona ed a Roma in generale.

Gli alberi caduti da Villa Lais sulla strada e che hanno distrutto auto e ciclomotori sono stati tagliati e speriamo siano raccolti quanto prima, cosi' come ci auguriamo sia riparata al piu' presto la ringhiera danneggiata dal crollo. Intanto stanno mettendo mano al muretto dell'asilo di piazza S. Domenico Savio.

Ma queste sono brutture involontarie, mentre non lo sono i negozi di frutta e verdura del quartiere:

- quello ormai datato di piazza san domenico savio, con cartelli svolazzanti anche a negozio chiuso, tendone fai da te e camion parcheggiato a ridosso delle strisce pedonali di via norcia, che copre la visuale ai pedoni (molti bambini vista la scuola nelle vicinanze).

- quello nuovo di piazza montecastrilli, al posto dell'abbandonato negozio dell'ex-fioraio, quando è aperto piazza la mercanzia sul marciapiedi riducendo il passaggio ad un buco, quando è chiuso, non avendo vetrina, lascia la frutta sui banconi ed i ventilatori al soffitto accesi. Alla faccia dell'igiene, della sicurezza e del decoro.

Oppure altre brutture:

- il fioraio accanto a Santa Maria Ausiliatrice ormai da anni occupa quasi tutto il marciapiedi di via Tuscolana costringendo gli anziani a pericolose gincane. ora ha addirittura quasi annesso la cabina telefonica e legato i teloni ai cartelli segnaletici, incluso quello che indica la stazione casilina.

- di fronte al fiorario il muro dell'istituto superiore è ormai diventato di proprieta' degli attacchini, speriamo almeno che quello strato di carta sia di qualche utilità a livello di coibentazione per l'istituto.

- su viale Furio Camillo il pub che espone un cartello molto interessante per i vigili urbani (fateci caso se ci passate) la sera occupa il marciapiedi (debordando sulla pista ciclabile) con ombrelloni, tavoli e sedie fino a tardi, chissa' come sono contenti quelli che abitano sopra.

infine l'ultima chicca sempre su via Furio Camillo, il giornalaio che già è un bazar con tuta la merce fuori e cartelli appesi un po' ovunque intorno, ha installato sul tetto dell'edicola una struttura per attaccare manifesti pubblicitari, complimenti un bel pugno in un'occhio al decoro!

Possibile che debbano essere i singoli cittadini a segnalare queste brutture e disagi ?

Ci ha scritto Simone Sapienza di Radio Radicale:
"Ho letto i vostri post sull'argomento e quindi immagino vi possa interessare
collaborare a questa iniziativa online: Fermali con una foto"

In pratica si tratta di inviare al loro sito immagini e filmati riguardanti l'affissione abusiva, con tanto di data, luogo in modo tale da poter compilare una denuncia.

Ci sembra un'ottima iniziativa cui cercheremo di partecipare ed invitiamo tutti i cittadini a fare altrettanto.

Le strisce pedonali appena rifatte su via Tuscolana di fronte alla scuola media Petrarca solo due settimane fa sono gia sbiadite di nuovo.
E' un problema già segnalato in passato da diversi blog, ma continua a rimanere un problema aperto.