Danilo del blog Canforak ci segnala l'iniziativa:
Mobility Day. Mobilitazione cittadina per la sicurezza stradale
che si svolgerà a Roma, sabato 20 Settembre 2008 dalle ore 17:00 al Colosseo.

Segnaliamo l'inizativa promossa dal Bicycle Mobility Forum perchè il nostro quartiere è direttamente interessato a questo tema, in quanto si trova a ridosso di strade ad altro scorrimento (Tuscolana ed Appia) e risentendo quindi dei problemi causati dalla scarsa attenzione e della inciviltà di alcuni conducenti di mezzi a motore.

Villa Lais ultimamente ha visto incrementare i rischi dovuti alla pericolosità dei mezzi a motore soprattutto da quando giovani e meno giovani si esibiscono in spericolate azioni ad alta velocità per le vie che costeggiano la villa con grave pericolo per anziani e bambini.

Dal sito del Comune di Roma:
"Una linea telefonica dedicata all'interno della Sala Operativa Sociale; una rete di assistenza (con volontari medici e infermieri, associazioni cattoliche, tirocinanti del corso badanti 'doc' e privati) per potenziare i già esistenti servizi di aiuto agli anziani. E' "Angeli di Roma", il progetto per l'estate degli over-60 messo a punto dal Campidoglio (Assessorato Politiche Sociali) in collaborazione con Nuova Città di Roma–Metronotte (che mette a disposizione 100 vetture), Rocchetta (che fornisce gratis acqua minerale), il corso di formazione comunale per badanti e il volontariato.

In parallelo va avanti "Nonna Roma", serie di servizi di assistenza e socializzazione attuati anche con l'intervento di privati – come Pfizer, Finmeccanica e Tim che fornisce i cellulari e le relative schede per i volontari –.

Il tutto, sottolinea l'assessore Sveva Belviso, pensato e attuato come una rete organica in cui ciascuno fa la sua parte in sinergia con gli altri. Vediamo in dettaglio cosa offre "Angeli di Roma" agli anziani per l'estate 2008, a cominciare dalle linee telefoniche, primo contatto per mettere in moto la macchina dell'assistenza:

Il telefono dedicato. E' lo 06-67105012, numero dell'Assessorato Politiche Sociali, attivo tutti i giorni 24 ore su 24. Accoglie richieste e segnalazioni degli anziani e affianca il numero verde della Sala Operativa Sociale (800440022).

Le associazioni. Sette associazioni cattoliche integrano i servizi di aiuto e assistenza, in particolare gli operatori dei servizi sociali. Sono, in ordine alfabetico: Acli, Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di San Trifone, Caritas Diocesana di Roma, Compagnia delle Opere, Comunità di Sant'Egidio, associazione Gulp, associazione "Nessun luogo è lontano".

Medici e infermieri. Un gruppo di volontari medici e infermieri offre, secondo turni organizzati, aiuto e strutture agli anziani che ne hanno bisogno.

Le badanti di agosto. Nel mese di agosto, ventitré tirocinanti del corso di formazione per badanti del Comune collaborano, in base a turni prefissati, con associazioni, volontari e operatori sociali per integrare l'assistenza nei centri anziani.

I '100 della solidarietà' e l'acqua per tutti. A supporto di medici, volontari e associazioni, la cooperativa Metronotte-Nuova Città di Roma mette su strada 100 pattuglie che operano in tutta la città. Le vetture coadiuvano le unità mobili e fanno la spola per portare a domicilio assistenza, medicine, buste della spesa. A bordo, per dissetare gli anziani (che, come è noto, si disidratano con maggiore facilità e devono bere di più), acqua Rocchetta a gogò (50 mila bottigliette fino a fine estate). "

Sul blog RomaPedala immagini e descrizione della nuova ciclabile di Via Furio Camillo.

Avevamo segnalato a suo tempo la realizzazione di un parcheggio sotterraneo in via Costamagna.

Il cantiere è stato bloccato il 12 giugno scorso dalla Polizia Municipale:




L'iniziativa era tutto sommato interessante visto che avrebbe consentito alla Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di usufruire della ristrutturazione del campo sportivo e probabilmente anche del vecchio oratorio che ormai cadeva a pezzi, anche a causa del vandalismo imperante.


(click qui per avere una visione più ampia della realizzazione prevista)

Vedremo gli sviluppi, sperando che qualunque sia l'esito si possa ottenere di nuovo intatto il bello e spazioso marciapiedi di via Don Rua, che ora è ridotto ad un budello sconnesso e pericoloso per gli anziani che vi transitano per recardi in chiesa.

Dal sito del IX Municipio:
"AVVISO PUBBLICO "La Notte Bianca del IX Municipio"
Il Municipio Roma IX, in esecuzione della Direttiva della Presidente prot. n. 47572 del 21.07.08 e della D.D. n. 1862 del 22/07/2008, intende partecipare alla manifestazione "La Notte Bianca dei Municipi" con l'iniziativa "La Notte Bianca del IX Municipio" prevista nella notte tra sabato 13 e domenica 14 settembre p.v..
Avviso Pubblico (File PDF)"

Nota di ZonaLais:
E' vero che i fondi erano stati gia' richiesti per la Festa di San Giovanni, saltata a causa delle problematiche indipendenti dalla volonta' della Presidente, ma questa scelta ci sembra uno schierarsi ideologicamente contro le decisioni, condivisibilli o meno che fossero, del Comune che ha deciso di abolire la Notte Bianca.
40.000 euro possono essere tanti o pochi secondo quale punto di vista amministrativo li si guardi, spenderli in questo momento per una Notte Bianca unilaterale e limitata ci sembra poco utile alla comunità.

Stamattina passando dentro Villa Lais abbiamo notato dei "fagotti" sopra la casetta-scivolo dell'area giochi per bambini di Villa Lais, guardando meglio oltre ai pacchi c'era una persona sdraiata che dormiva.
Il problema non e' tanto e solo dal punto di vista sicurezza, ma anche e soprattutto igienico, ora i bimbi dovrebbero giocare dove ha dormito un barbone potenzialmente affetto da parassiti ?

La Villa Lais purtroppo non e' sorvegliata e come piu' volte segnalato da varie persone al Municipio IX (parzialmente competente) ed al decoro urbano non solo non si riesce a farla sorvegliare, ma neanche (in inverno) a farla chiudere in orari decenti.

Comunque questo fenomeno di persone allo sbando che sta interessando tutte le zone limitrofe al centro storico (persone che dormono sulle panchine ovunque) è causato dai bliz nei piccoli tuguri che ospitano decine di stranieri e barboni tanto reclamizzati in quest'ultimo periodo.

Grande soddisfazione delle forze dell'ordine, dei cittadini che leggono sui giornali o vedono il TGR, ma finito il clamore che succede?
Queste persone scacciate che fine fanno ? E' stato realmente risolto il problema o solo procastinato ?

A quanto pare no, perchè le panchine ed altri giacigli improvvisati in giro per Roma, al centro come in periferia, testimoniano di questo irrisolto problema.
Sempre più spesso ci si trova gente sdraiata che smaltisce la sbornia o piu' semplicemente dorme: inerme.
Purtroppo non e' stato risolto nulla queste persone si spostano, hanno meno di cio' che avevano (un giaciglio riparato e quel minimo di ciarpame che fa' "casa") e quindi diventano potenzialmente piu' aggressivi e pericolosi di prima.
Non sappiamo se sia giusto tenere queste persona in centri di permanenza o comunque internarli, certo e' che i bliz non sono la soluzione ma solo fumo negli occhi.