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by unodelnono

Dal sito ATAC (ore: 18:09):
Metro A, servizio parzialmente sospeso
31 mar - Per un inconveniente tecnico alla rete elettrica, sulla linea A del metrò tra le stazioni di Ottaviano e Colli Albani i treni sono sostituiti da bus navetta.
Tra Battistini e Ottaviano e tra Colli Albani e Anagnina, i treni sono invece regolarmente in funzione.


Wednesday, Marzo 31, 2010, 18:32
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by unodelnono


E' di poco tempo fa lo sfogo di una cittadina in carrozzina, che chiamava Striscia la Notizia per segnalare l'impossibilita' di trovare vetture con la pedana funzionante.

Proprio stamattina avevamo notato che proprio l'85 sul display anteriore esterno della vettura mostrava alternativamente il numero ed il percorso e per qualche secondo il simbolo universale della disabilità,
l'omino in carrozzina.

Ora leggiamo che infatti l'ATAC da oggi (15 Febbraio 2010) mette a disposizione dei diversamente abili alcune linee attrezzate, fra le quali quella del bus 85, storica linea insieme al 16, che collega (passando per via Tuscolana, San Giovanni e i Fori Imperiali) il capolinea di Arco di Travertino con quello di Piazza San Silvestro.

La notizia dal sito ATAC:
"Mobilità diversamente abili: in servizio sei linee completamente attrezzate
15 feb - Entra nel vivo il programma integrato di Atac per la mobilità dei passeggeri diversamente abili. Da lunedì 15 febbraio, su sei linee che raggiungono la zona centrale della città, viaggiano unicamente vetture attrezzate con pedane per il trasporto dei disabili in carrozzina. Si tratta dei collegamenti H (Bravetta/Termini) 81 (Prenestina/Prati), 85 (Appio/Centro), 90Express (Montesacro/Termini), 170 (Eur/Termini) e 490 (Tiburtina/Aurelio).
Sulle sei linee, complessivamente le vetture attrezzate in servizio sono 110 dal lunedì al venerdì; 88 il sabato e 55 la domenica. Il corretto funzionamento delle pedane viene costantemente monitorato.
Dopo questa fase, sperimentale, il progetto di Atac prevede di portare progressivamente a venti il numero di linee completamente equipaggiate, coprendo così capillarmente il territorio comunale.
Non solo linee attrezzate. Inserite nel piano Atac e in servizio già dallo scorso 18 gennaio, sei vetture M1 da 6 posti, equipaggiate per il trasporto dei cittadini in carrozzina, stazionano tutti i giorni dalle 6 alle 22 presso i capolinea strategici di Termini, piazzale della Agricoltura, piazza di Cinecittà, Ponte Mammolo, piazza Mancini e Cornelia, pronte a sostituire i bus di linea qualora si presentasse un problema con la pedana di sollevamento della carrozzina.
A tale proposito, il programma integrato di Atac per la mobilità di chi è diversamente abile, prevede l´intensificazione degli interventi di revisione e manutenzione dell´intero parco vetture con pedane per disabili (1.386 su un totale di 2.200 mezzi).
Completerà il piano, il potenziamento del servizio di trasporto a chiamata, già quotidianamente garantito con 100 vetture M1. "


Monday, Febbraio 15, 2010, 19:45
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by unodelnono

Dal sito del Municipio IX:
Servizio di trasporto gratuito con navetta elettrica lungo la via Appia dal 14 al 30 dicembre 2009.
Il Municipio IX, nell'ambito del Progetto "Appia New", promuove, per il periodo delle feste di natale, dal 14 al 30 dicembre, tutti i giorni feriali e festivi, un servizio di trasporto gratuito con navetta elettrica che percorrerà la Via Appia Nuova da P.le Appio a P.za dei Colli Albani e ritorno, ed effettuerà le fermate in prossimità delle stazioni della Metropolitana.
Il servizio funzionerà con le seguenti modalità:
tutti i giorni dalle ore 16.00 (prima corsa) alle ore 20.30 (termine ultima corsa) partenze in contemporanea da P.le Appio e P.za dei Colli Albani con i seguenti orari: 16.00 – 17.00 – 18.00 – 19.00 – 20.00

Monday, Dicembre 14, 2009, 15:18
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by unodelnono
[...] La linea ferrovia regionale Roma-Giardinetti potrebbe trasformarsi in linea tranviaria delle Capitale.
L'assessore Marchi assicura: "La ferrovia non sarà smantellata ma trasformata in tramvia".[...]
via Pigneto.it


Se confermata è una buona notizia, per una volta non si distrugge qualcosa ma lo si usa in modo alternativo (anche perchè la Metro C ricalca solo parzialmente il percorso dell'ex trenino), l'assessore in un altro articolo ricorda che alcuni tram furono dismessi dopo la realizzazione della Metro A con grave perdita di risorse.

Per il nostro quartiere è importante la fermata Villini (foto sopra tratta dagooglemaps) in corrispondenza del sottopasso ferroviario che conduce a Via del Mandrione, abbastanza vicino a Via Assisi quando riapriranno il passaggio ciclopedonale Assisi/Mandrione, chiuso per lavori bloccati dalla riassegnazione dell'appalto.

Certo andrebbe messa in sicurezza sia per quanto riguarda l'attesa del treno/tram (la banchina è troppo ristretta) che l'attraversamento stradale da e per via Casilina (le strisce pedonali devono essere evidenziate da qualche altro apparato) e via del Mandrione (non esiste attraversamento pedonale che porti a Via del Mandrione).


Tuesday, Dicembre 1, 2009, 10:49
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by unodelnono
Dopo aver letto e pubblicato anche qui le lamentele di quelli che hanno perso il posto auto (abusivo) stamattina si è potuto osservare che almeno il tratto in prossimità di via Evandro è stato di nuovo colonizzato dalle auto..
Evidentemente il nuovo marciapiedi non era poi cosi' alto

Nel frattempo sono fiorite le doppie file da parte di quei bravi cristiani (da non confondere con i Cristiani con la C maiuscola) che portano i figli al Pio IX su via Umbertide, aggravate da alcuni veicoli di operai al lavoro presso il nuovo teatro. Doppia fila su entrambi i lati della strada impedendo cosi' il passaggio.

Non c'e' che dire se il buon giorno si vede dal mattino...






Tuesday, Settembre 15, 2009, 12:33
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by unodelnono


Avevamo segnalato dei lavori in corso sugli spartitraffico/aiuole/square centrali di via Tuscolana all'altezza di Santa Maria Ausiliatrice.

Un residente ci scrive per lamentare che questi lavori comporteranno la perdita di posti auto.

"Dal corrente mese di luglio 2009 sono iniziati i lavori di risistemazione dei marciapiedi degli square centrali di Via Tuscolana zona Piazza Santa Maria Ausiliatrice.
La messa a punto dei nuovi marciapiedi vede l'elevazione di marciapiedi altissimi che impediranno il parcheggio delle auto (già accaduto sul lato interno di via Tuscolana vicino l'edicola). Con la perdita di almeno un ulteriore centinaio di posti auto, in una zona a forte densità abitativa e con il prevedibile aumento del caos parcheggi ovunque nel quartiere. La mia domanda è. Se si vuole rendere vietato il parcheggio non sarebbe il caso di comunicarlo all'utenza in maniera esplicita. Non c'è l'indicazione di alcun ufficio reclami se non la ditta che esegue i lavori ma che non ha risposte in merito.
Il parcheggio è anche un servizio ai residenti. Non vedo alcuna iniziativa per offrire un'alternativa alla perdita secca di posti, se non vogliamo considerare tale il parcheggio privato sotto la chiesa alla modica cifra di almeno 60.000 euro per un monoposto.
Gatta ci cova?"

e-mail firmata

Commento di ZonaLais:
Non si può parlare di perdita di di posti auto perchè le auto ivi parcheggiate fino a pochi giorni fa erano in palese divieto di sosta, come lo sono quelle parcheggiate nel tratto compreso fra largo Volumnia e via Umbertide, dove addirittura sussiste un divieto di fermata puntualmente ignorato.
Purtroppo il lassismo delle amministrazioni municipali e comunali ha determinato la trasformazione da eccezionale in prassi l'uso di quelle aree come parcheggio.

Comunque ormai è chiaro che il lavoro consiste "solo" nella risistemazione (dovuta) di quelle aree con relativo rialzamento dei marciapiedi per impedire il parcheggio.

La cosa che ci lascia perplessi non è il tentativo di sanare una situazione illegale (e pericolosa), non sottovalutiamo il problema parcheggio ma crediamo che questo non sia legato a speculazioni ma piuttosto ad uno stile di vita che mette l'automobile al centro della nostra esistenza.

Siamo piuttosto perplessi circa il rifacimento "pari pari" che non tiene conto delle esigenze della viabilità:

1. Il passaggio fra le due "aiuole" doveva essere chiuso per impedire inversioni pericolose spesso contromano, chi deve fare inversione poteva comunque utilizzare "il curcuito" che gira intorno alla piazza;
2. il tratto in prossimità della chiesa poteva essere ridotto progressivamente creando una corsia per la svolta a sinistra (già regolata dal semaforo) che attualmente provoca manovre pericolose, liti e grande strombazzare di clacson proprio in prossimità del luogo di culto.
3. infine il tratto poteva essere usato per realizzare un parcheggio "in regola" certo meno capiente ma almeno più sicuro per la circolazione come già fatto in prossimità di via dell'Arco di Travertino.

Un appello ai nostri concittadini a denunciare l'occupazione del suolo pubblico che è la maggior causa di carenza di parcheggi.
Passi carrabili "abusivi", camper e roulotte, strutture dei ristoranti e pizzerie in strada, fatevi un giro e verificate oppure chiedete informazioni al municipio.
Insomma ricuperiamo i veri parcheggi illegalmente occupati invece di reclamare per l'eliminazione di quelli illegali.

Friday, Luglio 24, 2009, 10:51
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